
PRIMO PIANO
Miseria e Nobiltà al fotofinish: Capobianco “ghostbuster” scaccia i fantasmi della crisi. Il ds D’Angelo: “Ci muoveremo sul mercato, l’allenatore non si tocca”. Orefice: “Il pareggio ci stava stretto, ingenui noi a non chiudere il match”
Doveva essere la vittoria del riscatto, dopo il periodo buio che ha accompagnato il Miseria e Nobiltà in questo inizio campionato: è arrivata al 61′ con un gol di Capobianco, una vera e propria liberazione per i ragazzi di D’Angelo. Ma quanto è stata brava la Caivanese, sicuramente rigenerata dalla cura Orefice, capace di andare tre volte in vantaggio ma non di gestirlo, con alcune clamorose disattenzioni.
LA PARTITA - Gli ospiti partono bene, sfruttando anche la grande tensione dei padroni di casa. Il gol di Davascio arriva al 5′ dopo una bella azione corale. Capobianco e soci provano a reagire e scaldano le mani a Parlato, ma arrivano già al quinto fallo dopo 15 minuti di gioco. In seguito al bel pareggio di D’Angelo al quarto d’ora, infatti, è il tap-in di Somaripa su un tiro libero fallito a ridare il vantaggio ai gialloverdi al minuto 19. Nel finale di tempo ancora Capobianco protagonista del gol del pareggio, ma all’ultimo minuto accade un episodio che si tinge di giallo. Merola, alternato a Di Vico tra i pali, tocca il pallone con le mani fuori area: per il Miseria e Nobiltà la sfera ha colpito la schiena del portiere (le immagini di Punto 5 chiariranno), gli arbitri invece decidono per il rigore e l’espulsione diretta per Merola. Sul dischetto ci va Somaripa, che realizza il gol del nuovo vantaggio ospite che decreta anche la fine del primo tempo. Nella ripresa arriva subito il pareggio di Cutillo, poi gara piuttosto equilibrata con occasioni su entrambi i fronti. Clamorosa palla gol fallita da Verdicchio a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ma anche la Caivanese si fa trovare più volte nell’area opposta con Di Vico protagonista. Non mancano le proteste per altre decisioni dubbie e si arriva al 61′ quando all’ultimo assalto Capobianco trafigge la Caivanese e fa esplodere di gioia il Pala Feudo.
DOPO GARA - E’ lo stesso bomber dei maddalonesi ad esprimere a fine gara tutta la sua felicità: “Sono state due settimane difficili, è vero che ci siamo allenati poco e male, ma ci siamo guardati tutti negli occhi e abbiamo deciso di ricominciare con la voglia di far bene. Oggi ci abbiamo messo il cuore, abbiamo disputato una buona partita e l’abbiamo vinta con tanta determinazione. Questo deve essere un punto di partenza per un nuovo campionato”. Il ds e team manager Pietro D’Angelo chiarisce la posizione del club: “Si è parlato troppo in quest’ultimo periodo, io penso che dal punto di vista del gioco il Miseria e Nobiltà abbia sempre meritato a parte qualche passaggio a vuoto. Potevamo avere qualche punto in più, ma ci è andato tutto storto. Continuo a ribadire che questo gruppo, almeno in sei-sette elementi, è secondo noi tra i più forti della C1, ma ci muoveremo sul mercato a dicembre per rinforzare la rosa. Massimo D’Angelo è il nostro allenatore e su questo non si discute”. Amareggiato Nicola Orefice, tecnico della Caivanese: “Penso che oggi il pareggio potesse starci stretto, abbiamo peccato di grande inesperienza, avevo chiesto ai miei di essere più cinici ad inizio secondo tempo: se ci fossimo portati a due gol di vantaggio, considerato il loro momento, avremmo potuto sfruttare al meglio la situazione. Devo però fare i complimenti al Miseria e Nobiltà: sono un’ottima squadra, ci hanno creduto e alla fine non ci resta che prendere gli apprezzamenti per il gioco espresso”.
MISERIA E NOBILTA’-REAL CAIVANESE FUTSAL 4-3 (telecamere Punto 5 – inviato Fabio Morra)
MISERIA E NOBILTA’: Di Vico C., Di Vico F., Fusco, Verdicchio, Mastropietro, D’Angelo, Capobianco, Cutillo, De Angelis, Ferraro, Merola, Farina. All. D’Angelo
REAL CAIVANESE FUTSAL: Parlato, Fuschino, Articolare, Paolillo, Antonucci, Oliviero, Alessio, Somaripa, Brunelli, Davascio, Silvestro, Porricelli, Daniele. All. Orefice
ARBITRI: Romano di Nola e Di Mauro di Nocera Inferiore
MARCATORI: 5′ Davascio (RCF), 15′ D’Angelo (MN), 19′ Somaripa (RCF), 24′ Capobianco (MN), 31′pt Somaripa su rigore (RCF); 33′ Cutillo (MN), 61′ Capobianco (MN)
Real Caivanese-Maleventum: il comunicato dei locali
Roboante vittoria della Real Caivanese nella sesta giornata di campionato. A soccombere sotto i colpi dei gialloverdi è il malcapitato Maleventum in un match che sancisce che la Caivanese è ritornata ad essere una squadra che può dire la sua in questa stagione. La cura Orefice sembra dare i suoi effetti benevoli; dopo il pari sul difficile campo del Solofra, i tre punti di oggi danno continuità al cammino intrapreso. La partenza dei locali è bruciante e i caivanesi iniziano da subito a prendere a pallonate gli ospiti. Il goal che sblocca il match e del sempre verde Paolillo che taglia coma una lama la difesa ospite. Dopo pochi minuti raddoppio di Cataldo che sfrutta un rimpallo favorevole. Il forcing gialloverde non ha sosta e il Maleventum non riesce a riprendersi; il risultato è il terzo goal ancora di Paolillo che chiude uno splendido dialogo con Somaripa. Il capitano e capocannoniere dei caivanesi non può non partecipare al festival del goal e al 28’ sigla il 4-0 con un pregevolissimo colpo sotto ad eludere il portiere avversario. Un minuto di recupero e Davascio, under dalle indubbie qualità e oggi calcettista ritrovato a pieno, conclude una velocissima ripartenza sfruttando un assist al bacio ancora di Somaripa. 5-0 e squadre al riposo. Nella ripresa ci si aspetta una Caivanese più rilassata e la riscossa degli ospiti ma avviene l’esatto opposto. La Caiavanese infatti continua a macinare gioco e gli ospiti continuano a subire senza mai trovare la forza di reagire; bastano quattro giri di lancette e Antonucci due volte con intermezzo di Davascio portano il parziale sull’8-0. Orefice da spazio a tutti i suoi uomini, tra cui si segnalano gli under 18 Alise e Daniele, gli ospiti provano a scuotersi con orgoglio soprattutto grazie alle qualità di Aquino, ma trovano sulla propria strada il rientrante Fuschino, autore di un’ottima prova e ormai pienamente arruolabile. Gli ultimi dieci minuti servono solo a completare il tabellino; Antonucci e ancora Davascio (tripletta per entrambi) portano il punteggio sul 10-0, Villani su tiro libero accorcia le distanze per il 10-1 finale. Altri tre tiri liberi per gli ospiti infatti non cambiano il risultato.
Dunque quattro punti in due partite per il nuovo tecnico Orefice, che meglio di più non poteva chiedere ai suoi dopo appena dieci giorni di lavoro. La squadra appare trasformata rispetto alle prime uscite, attenta in fase difensiva, spietata in fase offensiva. Un gioco convincente e un atteggiamento finalmente consono alla categoria. C’è ancora da lavorare soprattutto sul piano atletico, ma le premesse sono tutte a favore dei gialloverdi che con oggi sono a centro classifica, per la prima volta fuori dal calderone playout. Con l’eliminazione dalla coppa c’è tutto il tempo e la tranquillità per oliare i meccanismi e concentrare tutte le energie per ben figurare in campionato. Prossimo match a Maddaloni contro il Miseria e Nobiltà, squadra apparentemente in difficoltà ma di grandissima esperienza, che vorrà invertire la rotta negativa intrapresa nelle ultime partite. Servirà massima concentrazione per tornare a casa con un risultato positivo.
REAL CAIVANESE FUTSAL-MALEVENTUM 10-1 (rif. Punto 5)
REAL CAIVANESE FUTSAL: Parlato, Fuschino, Articolare, Paolillo, Antonucci, Cataldo, Somaripa, Brunelli, Davascio, Alise, Daniele, Silvestro. All. Orefice
MALEVENTUM: Renga, Orlando, Iannelli, Perugini, Villani, Aquino, Lanni A., Del Grosso, De Mare, De Toma, Ecravino, Sparaneo, Lucariello. All. Corino
ARBITRI: Nevola di Napoli e Nappo di Ercolano
MARCATORI: 9? Paolillo (RCF), 13? Cataldo (RCF), 18? Paolillo (RCF), 28? Somaripa (RCF), 30? Davascio (RCF); 31? Antonucci (RCF), 33? Davascio (RCF), 34? Antonucci (RCF), 50? Antonucci (RCF), 53? Davascio (RCF), 55? Villani (M)
Negri chiama, Somaripa risponde: pari e patta tra Solofra e Caivanese. Iannone e Costantino in un unico coro: “Risultato giusto, arbitri non all’altezza”
Comincia con un pareggio l’avventura di Nicola Orefice sulla panchina della Caivanese. A Solofra Somaripa e soci trovano un punto dopo 60 minuti scoppiettanti, impedendo agli irpini di riscattare la sconfitta di Eboli.
LA PARTITA - Il match è un continuo rincorrersi. Solofra avanti con Negri e Di Palma, poi gli ospiti ribaltano il parziale con due reti di Somaripa e una di Brunelli. L’altalena continua con Spisso e Roscigno prima, Somaripa e Brunelli poi. Da 2-0 a 2-3, da 2-3 a 4-3, da 4-3 a 4-5 e non è finita, perchè Negri firma la personale tripletta portando il punteggio sul 6-5, ma nel finale un tiro libero di Antonucci stabilisce la parità definitiva.
DOPO GARA - Amareggiato il tecnico del Solofra Iannone: “Finchè ci saranno arbitri così i campionati non saranno mai regolati. Assurda la mia espulsione e quella del mio vice semplicemente per aver chiesto spiegazioni oltre a quelle di due miei calcettisti. La classe arbitrale sta toccando il fondo e così non ci divertiamo più. Per quanto riguarda la partita, faccio i complimenti alla Caivanese ed alla fine il pari è il risultato più giusto. Contento per Negri che ha disputato un’ottima prova, lo aspettavo da tempo dopo un brutto infortunio”. Gli fa eco il ds della Caivanese Giuseppe Costantino: “Le due squadre si sono date battaglia e perdere sarebbe stata una beffa per entrambe. Buona prova della squadra, non poteva esserci viatico migliore per Orefice che per problemi burocratici che contiamo di risolvere per mercoledì non era ancora in panchina. Gli arbitri hanno rovinato la partita con delle decisioni incredibili da una parte e dall’altra: assurde le espulsioni di Iannone e del suo vice, mentre noi lamentiamo due rigori negati, un gol regolare non assegnato e uno invece dato al Solofra con la palla che non era entrata”.
FUTSAL SOLOFRA-REAL CAIVANESE FUTSAL 6-6
FUTSAL SOLOFRA: Castagna, Esposito, Sellitto, De Vivo, Spisso, Negri, Somma, Roscigno, Martucci, Giordano, Di Palma, Festosi, Scarano M., D’Urso. All. Iannone
REAL CAIVANESE FUTSAL: Parlato, Cimitile, Articolare, Paolillo, Antonucci, Cataldo, Alessio, Somaripa, Brunelli, Davascio, Controneo, Alise, Daniele
ARBITRI: Santillo di Caserta e Zanfino di Agropoli
MARCATORI: Negri, Di Palma, Somaripa, Brunelli, Somaripa, Spisso, Roscigno, Somaripa, Brunelli, Negri, Negri, Antonucci
Somaripa cala il poker, la Caivanese beffa il Cicciano. Costantino: “Manca qualcosa in fase difensiva”. Napolitano: “Potevamo dilagare”
CAIVANO – Il Cicciano cerca i primi punti esterni della stagione, mentre i padroni di casa sono a caccia della prima vittoria.
PRIMO TEMPO - La partita non stenta a decollare, anzi, dopo appena quattro minutti Vigliotti porta avanti gli ospiti con una botta dalla distanza, e dopo un giro di lancette Nastri raddoppia approfittando della difesa caivanese in vacanza. I ragazzi di mister Moccia reagiscono subito, ed al settimo accorciano le distanza col veterano Paolillo, prima dell’immediato 2-2 ad opera di Somaripa. Equilibrio ristabilito dunque, ma M.Napolitano dopo una manciata di secondi riporta avanti il Cicciano in un avvio di gara a dir poco scoppiettante. Al sedicesimo è S.Napolitano a trovare lo spazio di inserimento per il gol del 2-4, e sempre lui, al ventitreesimo firma il 2-5 con un gran destro a fil di palo. Prima del riposo ci pensa Brunelli con un tocco di fino ad alleggerire il passivo, 3-5 e tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa ripartono bene i padroni di casa che vanno a folate, e nel giro di due minuti trovano due reti del provvidenziale Somaripa che valgono il 5-5. Le amnesie della Real Caivanese, soprattutto difensive tornano però immediatamente a farsi vedere, ed al trentottesimo, appena due minuti dopo la doppietta del numero 10 caivanese, arriva il doppio colpo di Pizzini, che nel giro di trenta secondi sigla due reti praticamente identiche con la difesa caivanese ferma.. Un gran gol di Alessio riporta sotto i padroni di casa, poi Somaripa fa 7-7 a poco dalla fine e nell’unico minuto di recupero si decide tutto: Buonaguro supera tre avversari in progressione ed arriva davanti al portiere ma gli calcia addosso, e sulla ripartenza successiva Mario Paolillo regala una vittoria importantissima ai suoi.
COMMENTI – Amareggiatissimo il tecnico ospite Napolitano: “Non so darmi pace, è assurdo il modo in cui abbiamo perso questa gara. Potevamo dilagare nel primi tempo eppure ci troviamo senza punti, incredibile”. Soddisfatto ma critico il DG caivanese Costantino: “Oggi a tratti abbiamo visto le potenzialità della squadra, purtroppo però la fase difensiva deve ancora essere migliorata per ambire a qualcosa di importante”.
REAL CAIVANESE FUTSAL-FRIENDS CICCIANO 8-7 (telcamere Punto 5 – inviato Francesco Vitiello)
REAL CAIVANESE FUTSAL: Parlato, Fuschino, Cimitile, Articolare, Paolillo, Antonucci, Cataldo, Alessio, Somaripa, Brunelli, Davascio, Silvestro, Alise, Daniele. All. Moccia
FRIENDS CICCIANO: Infante, Martiniello F., Pizzini, Carfora, Mazzocchi, Vigliotti, Nastri, Buonaguro, Napolitano M., Napolitano S., Martiniello G., Crispo. All. Napolitano G.
ARBITRI: Forgione di Napoli e Di Mauro di Nocera Inferiore
MARCATORI: 4? Vigliotti (FC), 5? Nastri (FC), 7? Paolillo (RCF), 8? Somaripa (RCF), 9? Napolitano M. (FC), 16? Napolitano S. (FC), 23? Napolitano S. (FC), 30? Brunelli (RCF); 34? Somaripa (RCF), 36? Somaripa (RCF), 38? Pizzini (FC), 38? Pizzini (FC), 41? Alessio (RCF), 56? Somaripa (RCF), 61? Paolillo (RCF)
La rabbia della Caivanese: “Rapina a Pomigliano”
Il titolo è eloquente. Il calcio a 5 è uno sport come gli altri e come tale ci si dovrebbe limitare, vincenti o perdenti, a stringere la mano ad avversari ed arbitri, a tornare a casa, e a fare una disamina delle partite sempre e comunque obiettiva. Oggi questo è molto difficile, ma nonostante tutto sarà così. Gli addetti ai lavori sanno bene come la nostra società si distingua anche e soprattutto quando c’è da criticare i propri comportamenti sbagliati o le prestazioni incolore, non ultima quella di sabato contro il Parete. Anche questa volta ci si limiterà a raccontare i fatti, e si lascerà agli altri ogni commento; chi ha assistito alla partita si è già fatto un’idea, l’unica possibile. Si dirà allora che oggi alla Caivanese mancano due rigori netti, che dopo un arbitraggio completamente ostile, al limite della malafede, con due errori tecnici evidenti, si è raggiunto l’apice quando all’epilogo sono stati concessi due minuti di recupero con il pareggio subito al quarto, si racconterà dello stile di cui la società Pomigliano si vanta, soprattutto in alcuni suoi dirigenti e calciatori. Ma procediamo con ordine. La Caivanese era chiamata al riscatto dopo una bruttissima prova casalinga contro il Parete. L’avversario di turno, il Pomigliano, è una neo promossa che nutre le stesse ambizioni dei gialloverdi, ovvero ben figurare e ottenere una salvezza tranquilla. Pronti via e dopo trenta Alessio è palesemente sgambettato in area sotto gli occhi dell’arbitro, l’unico a non vedere. Capovolgimento di fronte e punizione dal limite per il Pomigliano dopo che Parlato, in maniera più che presunta viola la regola dei quattro secondi per il rilancio. E queste sono solo le premesse, i primi due indizi che arriveranno a fare una prova, che sono solo l’inizio di una giornata orrenda per i due direttori di gara. Minuto numero 4 e vantaggio Pomigliano; marcatore Miranda che complice una disattenzione in disimpegno fredda Parlato. La Caivanese reagisce e inizia a bersagliare Grande che però si difende benissimo sventando ogni minaccia. Minuto numero 19 e raddoppio Pomigliano; Somaripa perde il suo avversario che tira verso la porta, Parlato respinge corto e Chierchia segna il più facile dei goal in tap-in. Sembra di assistere all’ennesima giornata funesta dei gialloverdi. Al contrario oggi si può dire che il campionato della Caivanese è iniziato. Tra il minuto 23 e il minuto 27, è un dominio che porta al sorpasso; prima Somaripa devia in rete una splendida conclusione al volo di Paolillo, poi ancora Somaripa è lesto a sfruttare un feroce pressing di squadra con errore palese in disimpegno del Pomigliano, infine Alessio segna da posizione impossibile per il momentaneo 2-3. Il Pomigliano è sotto shock, una lezione di calcio a 5 da parte della Caivanese che si conclude con la fine della prima frazione in assoluto controllo. In mezzo da non trascurare una netta parata di un giocatore del Pomigliano, che per chiunque sarebbe stata rigore sacrosanto; per il duo arbitrale anche i calcettisti del Pomigliano, oltre al portiere, possono parare. Si evidenzia un unico minuto di recupero, particolare che sarà importante ai fini del resoconto finale; minuto di recupero figlio di un timeout e di una perdita di tempo di circa due minuti necessaria per recuperare un pallone uscito fuori dal palazzetto dopo una conclusione di Somaripa. La ripresa inizia come il finale della prima frazione, con la Caivanese che domina in possesso e gioco, e il Pomigliano inerme che quasi mai crea azioni degne di nota; l’unico a creare scompiglio è Cozzone che però non trova mai il varco giusto. Minuto 16 e ancora Somaripa da calcio piazzato segna il 2-4 dopo l’ennesimo fallo gratuito subito. A questo punto della gara la matematica direbbe che il Pomigliano ha già commesso quattro falli visto che ha subito in gioco 3 ammonizioni e ha commesso un fallo gratuito, la Caivanese ne ha tre. Fallo ospite e gli arbitri comunicano il quinto fallo, fallo locale e gli arbitri indicano il quarto fallo; c’è in modo palese qualcosa che non va. Ma gli orrori veri non sono finiti, il repertorio a disposizione è ancora più ampio. Il Pomigliano commette il quinto fallo, gli arbitri assegnano due minuti di recupero, il giusto visto che non c’è stata la minima perdita di tempo e che c’è stato un unico timeout. In mezzo il sesto fallo del Pomigliano, quando cioè i calciatori locali iniziano la loro gara di tuffi olimpionici; non viene concesso il tiro libero, chiaro errore tecnico. Minuto 31 e Cozzone trova il goal del 3-4 che rianima un Pomigliano che non sa più cosa inventare per non uscire sconfitto dal match. Minuto 32, partita già finita, ed in seguito ad un “carpiato”, Avallone, forse il più titolato in campo, si becca il secondo giallo; non contento, durante l’uscita, si macchia di frasi irripetibili e di una palese spinta su Antonucci, sotto gli occhi del duo arbitrale. Sconcerto generale nell’apprendere che per la seconda volta non viene concesso il tiro libero; secondo errore tecnico. Minuto 33’15”, ben oltre il recupero concesso, e il Parlato pomiglianese trova sui suoi piedi un pallone inaspettato per il goal del definitivo 4-4. Palla al centro, arbitri soddisfatti per aver deciso e scritto a proprio piacimento il risultato finale, e con due minuti di ritardo, arriva il fischio finale. Finale ovviamente tesissimo con Antonucci che, nervosissimo, cerca Avallone per un “acceso confronto”, i dirigenti caivanesi che invitando i propri tesserati, già impeccabili nonostante i torti subiti, a rientrare negli spogliatoi, chiedono spiegazioni agli arbitri sulle continue e ripetute sviste a proprio sfavore, e i dirigenti pomiglianesi che, con un comportamento a metà tra chi sa che ha praticamente rubato un punto e chi non conosce il significato delle parole fairplay e obiettività, inveiscono contro i direttori di gara per non si sa quale motivo e iniziano una caccia all’uomo contro alcuni tesserati ospiti. Un pareggio dunque che smuove la classifica dei caivanesi. Tanto amaro in bocca e forte delusione per chi, nonostante qualche errore commesso, è consapevole di aver dominato il match e di averlo controllato nonostante la doppia inferiorità numerica. Non si vuole urlare alla “malafede arbitrale”, ma quella di oggi ha tutti gli ingredienti per essere una partita considerata anomala per il modo in cui è stata diretta. La nota positiva è che la Caivanese è viva e può dire la sua; continuando su questa strada arriveranno anche le meritate soddisfazioni, soprattutto se le future partite si giocheranno in parità numerica così come dovrebbe essere.
Caivanese, torna Paolo Oliviero: “Voglio guadagnarmi la fiducia del mister”
Paolo Oliviero torna alla Caivanese. Dopo aver giocato solo la metà del campionato scorso, l’ex San Marco torna nelle fila del team caivanese, dopo aver risolto alcuni problemi personali. Soddisfatto il presidente Grimaldi: “E’ il calcettista che mancava alla nostra squadra, volevo fare un regalo a mister Moccia. Sarà la rivelazione del torneo”. Anche Oliviero è entusiasta del suo ritorno: “Voglio ripagare la fiducia del mister e del presidente e guadagnarmi la stima dei miei compagni di squadra”.
Parete corsaro, la disfatta della Caivanese: il comunicato della società locale
Prima casalinga e brutta sconfitta per la Real Caivanese contro il Parete. Un match senza storia in cui gli ospiti hanno dominato in lungo e in largo, e i locali sono stati sempre in balìa delle onde. Prima parte del match che si mantiene equilibrata con entrambe le squadre che tendono maggiormente a non scoprirsi piuttosto che cercare con insistenza la via del goal. L’equilibrio, e in pratica la partita, viene spezzato al 20′ dal goal di Tamburrino che trova il varco giusto per battere Parlato. La partita in pratica finisce qui, la Caivanese non è più pervenuta e il Parete deve solo sfruttare le reali occasioni da goal concesse, visto che tutti i goal sono gentile concessione dei locali piuttosto che azioni costruite dagli ospiti. Il raddoppio è di Assemian al 23′, che inspiegabilmente viene lasciato solo a tu per tu con il portiere. Nella ripresa ci si aspetta la riscossa Caivanese ed invece si assiste ad un monologo degli ospiti. Segnano nell’ordine Basile al 3′ su clamoroso errore di Parlato, Tamburrino al 7′, Russo al 23′, Tamburrino al 25′. Il goal della bandiera di Somaripa è solo un fuoco di paglia perché è ancora Tamburrino, poker per lui, a siglare il goal del definitivo 1-7. Senza anima questa Caivanese. Una squadra che ad oggi non ha nessuna delle qualità che dovrebbe avere una squadra che vuole vincere. Non c’è gioco e, cosa ben più grave, non c’è grinta né determinazione. Lo spettacolo visto oggi è stato al limite dell’indecoroso, soprattutto se espresso da calcettisti che possono vantare già una discreta esperienza. Non ci sono alibi; serve subito un’inversione di rotta per non incorrere in una stagione che potrebbe diventare un lungo calvario.
Real Caivanese, esordio amaro: vince il Cus Caserta
Debutto amaro per la Real Caivanese in serie C1. Nella rivincita di qualche mese fa, il Cus Caserta “vendica” la sconfitta subita allora nei playoff di C2 e batte i gialloverdi per 4-2. Successo meritato per il Cus, per organizzazione di gioco e maggiore concentrazione nei momenti topici del match. Senza gli squalificati Somaripa, Antonucci e Cimitile, oltre che Articolare infortunato, Moccia schiera Parlato, Langella, Brunelli, Davascio e Cataldo come quintetto di partenza. Possesso palla continuo e sterile della Caivanese che per tutto il match non riuscirà a creare grossi grattacapi al portiere locale. Il Cus, forte di un affiatamento e di un gioco costruito negli anni, chiude tutti gli spazi e crea le prime palle goal del match, di cui una clamorosa fallita da Giordano. Il goal del vantaggio nasce da un’invenzione del direttore di gara che assegna un inesistente calcio di punizione dal limite per un “presunto” fallo di mano; da schema, D’Aniello non perdona. La Caivanese non riesce a trovare il giusto spiraglio per realizzare il pareggio e subisce pochi minuti dopo il raddoppio; errore di valutazione su una palla che sembrava destinata sul fondo, ed è ancora D’Aniello che con caparbietà e furbizia serve Altieri per il più facile dei tap-in. A questo punto gli ospiti si svegliano, e trascinati da Paolillo trovano prima il goal del 2-1 con un pregevole sinistro dopo una ribattuta, poi il pari che però viene annullato inspiegabilmente per un’inesistente fallo sul portiere che mai era venuto a contatto con la sfera su una sua stessa respinta corta. La seconda frazione inizia con in campo Parlato, Langella, Velotto, Cataldo e Paolillo, ma nonostante qualche uomo sia diverso, si vede l’esatta fotocopia del primo tempo; Caivanese che controlla la palla senza creare occasioni da goal degne di nota, e Cus Caserta più in palla, maggiormente aggressivo, e sempre primo sulle palle contese. La conseguenza di questo copione è il goal del 3-1 siglato da Palumbo che sfrutta un clamoroso errore di Langella da ultimo uomo, per presentarsi a tu per tu con Parlato e dribbarlo facilmente. Partita virtualmente riaperta a metà della seconda frazione da Velotto, il migliore dei gialloverdi, che con un tiro dalla distanza beffa il portiere del Cus. Il 3-2 sembrerebbe ridare speranza e vita alla Caivanese ma in realtà è il Cus a fallire per più di una volta la rete del 4-2, complice una Caivanese molto distratta. Rete che viene realizzata all’ultimo respiro da DellaCorte, abile a sfruttare un’errata lettura dell’anticipo da parte di Langella per siglare indisturbato il goal che chiude il match. Per dovere di cronaca da segnalare l’espulsione di Paolillo poco prima del triplice fischio finale.
Inizio dunque negativo per la squadra di Moccia, che nonostante abbia espresso una buona capacità di possesso palla anche se inconcludente, ha pagato fortemente gli errori individuali commessi più che una supremazia dei locali che mai si è vista. La partita è stata per lo più equilibrata, decisa da episodi che sono stati pagati a caro prezzo e che si sono rivelati tutti negativi. Non sono di certo alibi le assenza, seppur pesanti, e alcune decisione arbitrali assai discutibili che alla fine hanno pesato non poco. Sarà uno stop che potrà senza dubbio servire da lezione per far capire quali possono essere le difficoltà che potranno incontrarsi in questa stagione. A Moccia l’onere di inculcare nei suoi la giusta mentalità per il prosieguo, già dal prossimo match casalingo di sabato contro il lanciatissimo Parete.
CUS CASERTA: Centore, Palumbo, Salzillo, DellaCorte, Altieri, Giordano, Palumbo, Ventimiglia, D’Aniello, Cardillo, Leone, Lamonica. All. Ventimiglia
REAL CAIVANESE: Parlato, Fuschino, Brunelli, Velotto, Langella, Silvestro, Davascio, Paolillo, Alessio, Cataldo, Alise, Daniele. All. Moccia
MARCATORI: 13’33” D’Aniello (CC), 18’21” Altieri (CC), 20’32” Paolillo (RC), 6’30”st Palumbo (CC), 12’09”st Velotto (RC), 29’11”st DellaCorte (CC)
Colpo Caivanese: preso Fabio Brunelli
Ennesimo colpo di mercato della Caivanese. La società del presidente Grimaldi si conferma una delle più attive in sede di campagna acquisti, andando a piazzare un colpo che rinforza ulteriormente il roster a disposizione di mister Moccia. Si tratta di Fabio Brunelli, universale classe ’83 protagonista della cavalcata dello Sparta nella scorsa stagione. Brunelli raggiunge così il ds Costantino e rimpingua proprio la colonia ex Sparta della Caivanese.
Le SediC1 in campo. Viaggio tra i club, la rivoluzione della Real Caivanese. Il ds Costantino: “Prima la salvezza”. Il patron Grimaldi: “Faremo raddoppiare la fiducia in noi”. Il tecnico Moccia: “Trilem favorita, il Napoli Arpino sorprenderà”
Nella scorsa stagione la Real Caivanese Futsal ha centrato il terzo posto nel girone A della C2, battendo il CUS Caserta nella finale playoff del girone e qualificandosi così per il triangolare contro Beefutsal Chiaiano ed Alma Salerno. Malgrado abbia perso entrambe le sfide, però, la Caivanese è comunque riuscita ad ottenere l’accesso in C1 usufruendo di un ripescaggio. La società del presidente Grimaldi si presenta ai nastri di partenza del massimo campionato regionale con una rosa rivoluzionata dal mercato e, dopo l’addio di mister Gargiulo, in panchina siederà l’ex Sbarra Raffaele Moccia. Così il diesse Giuseppe Costantino ai microfoni di Punto5: ”In generale mi aspetto il solito campionato abbastanza avvincente. Si e’ riusciti faticosamente ad arrivare a sedici squadre come consuetudine e, sicuramente, alcuni club hanno costruito roster di eccellenza, che dovrebbero fare la differenza. Mi riferisco principalmente allo Scafati della stella Maggio, vedo bene Trilem, Napoli Arpino, Miseria e Nobilta’ e confermo la mia possibile sorpresa nel Futsal Parete, mentre mi aspetto molto dalla cura Oliva per il Cus Avellino. Per il resto, gruppo compatto in lotta tra salvezza e possibili play-off . La mia squadra cercherà per prima cosa di ottenere i punti che ci possano consentire di raggiungere una salvezza tranquilla, essendo al primo anno nella categoria e con un roster abbastanza rinnovato”. Il presidente Raffaele Grimaldi predica calma e si presenta fiducioso: “La società sa di essere alla prima esperienza e affrontiamo questo campionato con la massima umiltà. Chi vivrà vedrà, speriamo di toglierci qualche soddisfazione. Mi interessa soprattutto crescere, per questo ringrazio i tanti amici che ci sono vicino, gli sponsor ai quali vogliamo che l’anno prossimo raddoppino la fiducia in noi perché vedono la bontà del nostro lavoro”.
ACQUISTI- Cataldo (Sbarra), Paolillo (Trilem), Parlato (Sparta), Davascio (Sparta), Silvestro (Sparta), Langella (Sparta), Alise (Sparta), Daniele (Sparta), Velotto (Marigliano) in attesa di liberatoria.
CESSIONI- Bernardo a. (svincolato), Bernardo g. (svincolato), Condemi (svincolato), Giannotti (svincolato), Emiliano (svincolato), Odesco g. (svincolato), Bevilacqua (svincolato), Paolillo f. (svincolato), Oliviero (svincolato).
ROSA COMPLETA- Marco Fuschino (portiere, 88); Davide Cimitile (portiere, 81); Dario Parlato (portiere, 93); Carmine Gara (centrale, 75); Sebastiano De Rosa (centrale, 84); Vincenzo Langella (centrale, 93); Giovanni Articolare (laterale, 88); Emanuele Cataldo (laterale, 88); Luca Somaripa (laterale, 82); Pasquale Cotroneo (laterale, 94); Antonio Silvestro (laterale, 92); Emanuele Daniele (laterale, 95); Davide Alise (laterale, 95);Mario Paolillo (pivot, 75); Pasquale Alessio (pivot, 81); Vincenzo Antonucci (pivot, 81)
ALLENATORE- Raffaele Moccia.
STAFF TECNICO E DIRIGENZIALE- Presidente: Raffaele Grimaldi Capitello. Vice Presidente: Salvatore Palumbo. Direttore Sportivo: Giuseppe Costantino. Team Manager: Sabato Piccolo. Allenatore Prima squadra: Raffaele Moccia. Dirigente accompagnatore prima squadra: Leo Belgiorno. Preparatore atletico: Biagio Belgiorno. Preparatore dei portieri: Gennaro Varriale. Responsabile Juniores: Achille Scala. Allenatore Juniores: Gennaro Paolella. Dirigente accompagnatore juniores: Salvatore De Cario. Responsabile scuola calcio: Andrea Falco. Istruttore scuola calcio: Andrea Falco. Segretario: Salvatore Mauro. Tesoriere: Domenico Palmieri. Responsabile web: Daniele Angelino. Addetto stampa: Achille Scala.
CAMPO DI GIOCO- Eden Pampanella di Caivano. Superficie in erba sintetica.
COPPA ITALIA- Il 7 settembre, International C5-Real Caivanese Futsal, il 18 settembre Real Caivanese Futsal-International C5.
MAIN SPONSOR- Conad dei fratelli Ambrosi di Caivano, Antico Fornaio di Caivano, Punto Costruzioni di Caivano, Tovaglioli Corona.
GRUPPO FACEBOOK- Futsal Caivanese.
Nel nostro viaggio tra le società ogni settimana diamo spazio ai sedici tecnici della serie C1 con una nostra piccola intervista e inchiesta giocando col nome del nostro portale. Ecco Raffaele Moccia.
TECNICAMENTE PARLANDO
Pronostico. Facciamo la classifica dei primi 5 posti.
“La favorita a bocce ferme dovrebbe essere la Trilem. Le mie cinque sono Cus Avellino, Scafati, Napoli Arpino, Trilem e Miseria e Nobiltà”.
Under 21. Regola giusta o sbagliata? Chi emergerà nel tuo club tra gli under?
“La regola è giusta a metà. Adoro lavorare con i giovani, ma avere due juniores obbligatori in distinta è uno spreco. Porterei l’obbligatorietà a quattro Under 21. Poi non dimentichiamo quanto denunciato dal Salerno, in merito alla frequenza scolastica. Ho tutti under molto validi, ma questo sarà l’anno della consacrazione di Langella”.
Novità. Playoff, playout, lentezza giustizia sportiva, arbitri. Si protesta sempre, a volte anche in maniera inopportuna. Dammi 3 proposte concrete di cambiamento per il futsal campano.
“Non è compito mio. Io mi attengo alle regole e la cosa importante è che siano chiare, uguali per tutti e che non vengano modificate strada facendo. il vero problema in Campania è la mancanza di strutture adeguate per questo sport. E’ infine fondamentale lavorare sui settori giovanili”.
Tutto d’un fiato. Squadra rivelazione, allenatore più bravo, giocatore che ruberesti ad un altro club.
“Squadra rivelazione il Napoli Arpino, allenatore più bravo Fabio Oliva, mentre non ci sono giocatori che ruberei. Quelli che ritengo i migliori sono già tutti nella mia rosa”.
Obiettivo. Dove sarà la tua squadra al termine del campionato.
“Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla”.
5 elementi. Tattica, fortuna, gruppo, esperienza, qualità. Inizia il vostro campionato: mettimi in ordine questi cinque elementi per importanza.
“Mi permetto di modificare gli elementi: gruppo, fame, umiltà, tattica e fortuna”.
AUDIO. Le istituzioni dimenticano la Caivanese. Deluso il presidente Grimaldi: “Facciamo sport con decine di ragazzi sul territorio e non ci danno una struttura. Sono disponibile anche a fare i lavori necessari”
Tanti ragazzi per il settore giovanile, una bella realtà che sta nascendo a Caivano, ma la società del presidente Grimaldi è costretta a spostare tutte le attività nei comuni limitrofi perché nessuno delle istituzioniha raccolto il suo appello. Nell’intervista a punto 5 spiega i motivi della sua polemica.
PER ASCOLTARE L'INTERVISTA punto5.it/news/30-08-2013/serie-c1/73437/audio-le-istituzioni-dimenticano-la-caivanese-deluso-il-presidente-grimaldi-facciamo-sport-con-decine-di-ragazzi-sul-territorio-e-non-ci-danno-una-struttura-sono-disponibile-anche-a-fare-i-lavor/
BUONE VACANZE E GRAZIE PER LA FIDUCIA
Futsal C1. Real Caivanese: l’ufficialità di Langella

La Real Caivanese Futsal non nasconde più le proprie ambizioni. Si attende solo l’ufficialità del ripescaggio in serie C1 e c’è tutto l’intento di avere un organico adeguato a ben figurare nella categoria. Ufficialmente è un giocatore della Real Caivanese anche Enzo Langella, ex Sparta Pomigliano; un altro innesto under con una forte esperienza già maturata nella categoria. Il calcettista va ad aggiungersi agli arrivi di Cataldo, Paolillo, Parlato, Silvestro e Davascio. E’ probabile ancora qualche piccolo ritocco per dichiarare conclusa la campagna di rafforzamento.
Ufficio stampa Real Caivanese Futsal
Real Caivanese Futsal: Varriale preparatore dei portieri

Oltre alle mosse di campo ed in attesa degli ultimi colpi utili a rendere omogeneo l’organico, la Real Caivanese Futsal ha praticamente completato l’organigramma tecnico. L’ultima figura mancante, dopo quella del ds coperta brillantemente con l’arrivo di Giuseppe Costantino, era rappresentata dal preparatore dei portieri. A tal proposito è ufficiale l’arrivo di Gennaro Varriale, altra figura di esperienza che sicuramente darà il suo contributo alla causa gialloverde. A questo punto sono da definire solo gli ultimi acquisti che completeranno il mercato estivo.
Ufficio stampa Real Caivanese Futsal
Per i Soci
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